Il caldo e la bici

Qualche tempo fa in pieno periodo diluviano (pioveva un giorno si è l altro pure) avevo scritto un post sugli effetti nefasti della andare in bici sotto l’,acqua.
Ora che il clima è completamente cambiato e le temperature si sono arroventate le cose non è che siano migliori per chi sCeglie di continuare ad andare in bdc. Ma con qualche espediente possiamo affrontare anche il caldo africano in bici.
1-l’abbigliamento leggero,maglia con zip lunga da aprire tutta al bisogno e smanicata
2-bandana leggera con casco per evitare colpi di sole

3-bere bere e poi bere.Io porto 2 borraccia.1 con acqua e 1 con acqua e sali minerali tipo polase sport

,4-evitare le ore più calde e se non ci sentiamo bene mettiamola a casa all’ombra.Anche la bici ci ringrazierà

Civitella del lago

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La strada che costeggia il Tevere da Todi ad Orvieto è un percorso ottimo per la bici da corsa ma solo il sabato e la domenica quando non circolano gli autotreni.L’asfalto è buono(cosa rara da queste parti) che in alcuni tratti sembra di pedalare sul velluto e il panorama è suggestivo.
Lungo il percorso poi si possono fare delle piacevoli deviazioni per andare a vedere paesini e borghi incantevoli distanti pochi km.
Uno di questi è sicuramente Civitella del Lago.Abbarbicata su uno sperone di roccia a circa 800 mt sul mare domina tutta la valle del Tevere e il lago di Corbara.Il panorama che si gode dalla terrazza è mozzafiato e

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merita tutta la fatica che serve per arrampicarsi fin quassù con la bdc.

Le migliori apps per ciclisti

strava
Ci sono numerose applicazioni che riguardano il mondo del ciclismo per smartphone android o apple o winphone che sia. Hanno diverse funzioni, le più comuni sono quelle di mappare il percorso,darti in diretta una serie di info quali velocità,km percorsi,velocità media ed altri dati più sofisticati,come consumo kilocalorie ,battiti cardiaci se hai una fascia cardio collegata e compatibile etc..
Tutte cose che i migliori ciclocomputer fanno già’..ma si possono abbinare i due strumenti per avere un quadro completo della tua attività ciclistica.

Quelle che ho provato e che mi sento di consigliare sono:

Secondo me il migliore è Strava  perchè oltre alle funzioni classiche ti permette anche  di seguire altri ciclisti della tua zona  e di fare sfide sul tempo su segmenti di percorso per stilare una classifica virtuale. Ad esempio ho scoperto che sul tratto di strada  Ponterio – Todi sono 32 esimo su 33 ciclisti  ma stasera andavo proprio piano piano piano …

Fare foto perfette ad un soggetto con molta luce sullo sfondo

Uno dei problemi più grossi quando si è principianti riguardo la buona riuscita delle foto è quando si vuole fotografare un soggetto che ha molta luce sullo sfondo.Di solito capita che il soggetto è esposto bene ma il paesaggio sullo sfondo è troppo luminoso con le alte luci tutte bruciate oppure che il soggetto in primo piano risulta troppo scuro mentre il paesaggio sullo sfondo risulta avere la giusta esposizione.Come fare in queste situazioni?lasciando da parte per ora il braketing dell’esposizione o eventuale uso di ombrelli o dischi riflettenti per fotografia
La soluzione migliore è l’uso del flash in modalita’ “fill” e con una piccola ‘apertura di diaframma,quindi valori di  F molto alti da 8 fino a 22.Io vi consiglio le prime volte se avete il live view di usare quello piuttosto che il mirino,poi fate uscire il flash integrato e in modalita di priorità di diaframma andate a mettere a fuoco sul paesaggio luminoso sullo sfondo.Sicuramente l’esposimetro vi darà per il diaframma valori alti.Quindi con un diaframma relativamente chiuso avremo maggior profondità di campo e anche il soggetto in primo piano non sarà sfocato.Quando andremo a scattare il flash andrà ad illuminare il soggetto in primo piano che sarà così correttamente esposto,come il paesaggio sullo sfondo.

Il giro sotto la pioggia

Todi Pantalla Collepepe Casilina Papiano Marsciano Fratta Todina Todi

Tot.time :2h 34min.
Distance: 57 km
Max Speed:56 km/h
Avg:24 km/h

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Tocca a tutti i ciclisti prima o poi di beccare un’uscita in bici accompagnati da un bell’acquazzone.Se poi come in questi giorni di fine maggio le giornate sono alla insegna del brutto tempo,allora la doccia in corsa diventa quasi certa.

A parte il rischio più elevato di cadute e la certezza di avere le parti nobili del tuo splendido fisico ciclistico completamente fradicio(e capisci in questi momenti l’utilità parafango)ci sono anche minimi vantaggi nell’affrontare la pioggia con la bici da corsa.
Innanzitutto non si rischia di rimanere a secco quando la borraccia è vuota tanto l’acqua viene dal cielo e per bere basta aprire la bocca nella classica posa del ciclista canino con la lingua a penzoloni e poi se ti dice bene come è successo a me in questo giro piovoso puoi consolarti con il fare le foto a uno splendido arcobaleno doppio
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I ferri del mestiere

Per le mie uscite in bici uso una canyon ultimate cf con guarnitura campagnolo athena compact (50-34) e 11 velocità  dietro dal 12 al 27.
E’ una bici in carbonio che mi ha dato nuovo impulso e voglia di fare ciclismo cicloturistico.image

Leggera ,reattiva e nonostante le buche che affliggono purtroppo le nostre strade,confortevole per una bici da corsa ad un prezzo ragionevole .Comprata online dal sito dell’azienda tedesca produttrice della bici.La canyon è la bici della squadra russa pro tour “katusha”.la squadra di Paolini e Purito Rodriguez.
Per le foto quando vado in bici uso un Sony xperia j.Smartphone con S.o. Android.
È leggero e ha una batteria di lunga durata.Le foto per essere fatte con una lente di qualche mm sono piu’ che accettabili per essere viste a monitor.
Per le foto “serie”

uso una reflex Sony a580 con diversi obiettivi .
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Quello che uso di più uno Zeiss 16-80.Chiaramente la reflex non la porto a tracolla sulla bici da corsa

Giro del Peglia

Todi-Fratta Todina-La Spineta-San Venanzo-Monte Peglia-Colonnetta di Prodo-Prodo-Titignano-Casemasce-Todi

Km. 87,3
Max Speed 69,6
Ride time 4h 33m
Tot kcal 3276
Alt.Max. 1000 mt.

Questo è un giro che volevo fare da molto tempo ma sia la bici old style e soprattutto la scarsa preparazione atletica mi avevano impedito di realizzarlo fino ad oggi.
Il percorso si inerpica dalla media valle del Tevere fino ai 1000 mt. del Monte Peglia attraversando borghi molto suggestivi come Fratta Todina e Rotecastello e la città di San Venanzo .Si possono ammirare paesaggi pittoreschi con boschi estesi e una flora ancora intatta.Dopo S. Venanzo si attraversa anche una pineta che ci accompagnerà’ fino alla vetta del Monte Peglia deturpata purtroppo dai numerosi ed enormi pali delle antenne ripetitori dei segnali radio televisivi

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